12.04.2017 Nel modello 730 e nel modello Redditi, normalmente è possibile ottenere la restituzione delle imposte versate nel corso dell'anno a seconda delle spese sostenute dal contribuente per se stesso, ma in alcuni casi anche per quelle sostenute a favore di familiari. In questa sede vedremo quali spese potremo detrarre o dedurre se sostenute per i propri familiari, distinguendo tra spese sostenute per familiari a carico e non. In linea generale, può considerarsi fiscalmente a carico il familiare che presenta un reddito annuo complessivo (al lordo degli oneri deducibili) non superiore a euro 2.840,51. In merito ai familiari fiscalmente a carico: 1) sono detraibili dall'imposta: ·    le spese sanitarie; ·    le spese per l'acquisto e la riparazione di veicoli, a favore di persone con disabilità ; ·    le spese per acquisto di cani guida, a favore di non vedenti; ·    le spese per il pagamento della retta di frequenza degli asili nido; ·    le spese di istruzione; ·    le spese per attività sportive praticate dai ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni; ·    le spese per canoni di locazione sostenute a favore di studenti universitari fuori sede; ·    i premi di assicurazione sulla vita, contro gli infortuni, l'invalidità e non autosufficienza,     la tutela di disabili gravi; ·    i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea; 2) sono deducibili dal reddito complessivo: ·    i contributi previdenziali e assistenziali; ·    i contributi e premi versati a forme pensionistiche complementari e individuali; ·    i contributi versati ai fondi integrativi del SSN (Servizio Sanitario Nazionale), ma solo per la       quota non dedotta dal familiare a carico. Per quanto riguarda i familiari NON fiscalmente a carico, perché titolari di un reddito annuo superiore a 2.840,51 €. 1) sono detraibili dall'imposta: ·    le spese sanitarie sostenute per familiari (non fiscalmente a carico) affetti dalle cd.             "patologie esenti", da parte del familiare che ha sostenuto la spesa, MA solo per la parte di       detrazione che non trova capienza nell'imposta dovuta dal contribuente "malato"; ·    le spese per addetti all'assistenza personale di soggetti non autosufficienti; 2) sono deducibili dal reddito complessivo: ·    le spese mediche e di assistenza specifica sostenute a favore di persone con disabilità ; ·    i contributi versati direttamente dai lavoratori in quiescenza a enti o casse di assistenza         sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali. Esistono poi due eccezioni, rientranti tra le detrazioni d'imposta e relative alle spese sostenute a favore di soggetti diversi dal contribuente, e sono: a) gli interessi passivi relativi a mutui ipotecari accesi per l'acquisto dell'abitazione principale anche per la quota del coniuge a carico, se comproprietario e contitolare del mutuo; b) le spese funebri che possono essere detratte a prescindere dal soggetto a cui sono riferite, quindi semplificando anche se sostenute a favore di soggetti che non abbiano legami di parentela col contribuente.